Chiara Milano-Vieusseux, moglie dell’infettivologo e primario all’Ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti, racconta al Corriere della Sera l’aggressione che lei e il marito hanno subito sabato 19 febbraio, nel centro della città ligure, mentre erano seduti in un bar a bere un apertivo. “Ero terrorizzata. Erano a una decina di metri da noi, ci insultavano, facevano cori, gridavano contro mio marito: “Bassetti sei una m…”, “Vattene da Genova”, “Ora veniamo e ti spacchiamo la faccia” – ha spiegato – Poi hanno minacciato di avventarsi su di noi, e altri facevano la scena a tenerli. Tremavo, ho avuto paura che volessero picchiarci veramente”. Milano-Vieusseux spiega che la scorta (data all’infettivologo dopo alcune minacce ricevute in passato) non era stata avvertita perché pensavano di stare via poco: “Matteo ha chiamato subito la polizia. Sono stati identificati in 7, sono no vax, probabilmente uno strascico della manifestazione che c’era stata prima, come ogni sabato, da 43 settimane”. Ancora, Milano-Vieusseux ammette che “lo scotto da pagare” per la visibilità di Bassetti è molto alto: “A lui piace andare in tv, lo ha riconosciuto. Gli piace fare divulgazione (…) Però sta pagando uno scotto altissimo. Per esempio dicono che ha fatto i soldi, e invece a tutte le trasmissioni ha sempre partecipato gratuitamente“.
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