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Leonardo Grimani, il senatore fuoriuscito da Italia Viva passa ad Azione: “La leadership di Carlo Calenda è credibile e autorevole”

Il parlamentare umbro aveva abbandonato il partito renziano lo scorso dicembre sostenendo che “la spinta del progetto riformista" si fosse "esaurita" e andasse "aperto un confronto nell’area del riformismo con un momento di riflessione approfondito. L’obiettivo è di combattere i populismi che tanti danni hanno prodotto nel nostro Paese ma ciò non può essere fatto in una logica di equidistanza tra centrodestra e centrosinistra”, diceva
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Nuovo acquisto al Senato per la componente +EuropaAzione del gruppo Misto. Il senatore Leonardo Grimani ha aderito al partito di Carlo Calenda: il parlamentare umbro era fuoriuscito da Italia Viva lo scorso dicembre sostenendo che “la spinta del progetto riformista” si fosse “esaurita” e andasse “aperto un confronto nell’area del riformismo con un momento di riflessione approfondito. L’obiettivo è di combattere i populismi che tanti danni hanno prodotto nel nostro Paese ma ciò non può essere fatto in una logica di equidistanza tra centrodestra e centrosinistra”, diceva.

Ora Grimani entra nelle file di un altro partito dell’area di centro: “Ho scelto di aderire ad Azione perché credo che in Italia vada rafforzata l’area riformista e liberal-democratica, e questo partito si candida autorevolmente a costruire quello spazio. La leadership di Carlo Calenda conferisce al progetto credibilità e autorevolezza. Il congresso dello scorso fine settimana consegna all’Italia un Partito strutturato, che discute e si apre ai contributi della società civile“, dichiara. “Benvenuto a Leonardo Grimani, che vanta un percorso riformista e ci aiuterà a radicare ulteriormente il nostro partito sul territorio”, lo accoglie Calenda.

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