C'è chi ha dormito per terra, chi si è organizzato con un materassino e un sacco a pelo, come testimoniano le centinaia di foto che stanno facendo il giro del web condivise da corrispondenti e inviati
“La metropolitana di Kharkiv questa notte. Come a Londra durante la seconda guerra mondiale. Scioccante. Dove diavolo finirà tutto questo?”. È questa la testimonianza di Dan Rivers, corrispondente di Itv News, attualmente in Ucraina per seguire le vicende della guerra a seguito dell’invasione del Paese da parte della Russia. I civili hanno infatti passato la notte nelle metropolitane per sfuggire ai bombardamenti russi. C’è chi ha dormito per terra, chi si è organizzato con un materassino e un sacco a pelo, come testimoniano le centinaia di foto che stanno facendo il giro del web.
Kharkiv Subway tonight. Like something from the Blitz in London during WW2. Shocking. Where on earth will this all end? pic.twitter.com/zjryDyIna7
— Dan Rivers (@danriversitv) February 24, 2022
“Chiediamo che l’Europa faccia qualcosa, perché non è normale vivere nella paura, non è normale non avere la possibilità di uscire perché forse i russi cominciano a bombardare”, dice all’Ansa una ragazza ucraina di 22 anni che già dalla mattinata di ieri si era rifugiata in metro insieme al fidanzato e a un’amica che “ha un biglietto per Leopoli e cercherà di uscire da Kiev”. Nel corso della giornata, il piccolo gruppo è uscito dalla stazione della metro solo “alle 11 per fare colazione: c’erano tante caffetterie chiuse, ma ne abbiamo trovato una, abbiamo mangiato e poi siamo ritornati di nuovo qui”. Benoît Vitkine, corrispondente di Le Monde a Mosca, condivide anche lui alcune foto su Twitter di civili accalcati nei sotterranei delle città di Kharkiv e Kiev e conclude commentando: “Ad essere onesti, mi si spezza il cuore, quindi sarà tutto per stasera”.
Métros de Kharkiv et Kiev ce soir.
Pour être honnête ca me fend le cœur alors ce sera tout pour ce soir ???? pic.twitter.com/QhzU4nJHzC— Benoît Vitkine (@benvtk) February 24, 2022
Il corrispondente a Kiev della Bbc, James Waterhouse, prova a sdrammatizzare la situazione e condivide un selfie twittando: “Niente è come un rifugio antiaereo delle 5 del mattino con @OrsiSzoboszlay e @DeeMcIlveen”. E spiega che ci sono state “segnalazioni di un missile che ha colpito un edificio a 2 km di distanza. Si pensa che le truppe russe si trovino a 70 km dal centro di Kiev.”
Nothing like a 5am bomb shelter with @OrsiSzoboszlay & @DeeMcIlveen.
Reports of a missile hitting a building 2km away. Russian troops are thought to be 70km from the centre of Kyiv. Hearing explosions. pic.twitter.com/xqPBNFGcki
— James Waterhouse (@JamWaterhouse) February 25, 2022