Manifestazioni, fiaccolate e presidi in tutta Italia contro l’operazione militare in Ucraina. Da Milano a Roma, passando per Bologna, migliaia di persone sono scese in piazza a sostegno dei cittadini ucraini e contro la guerra. Impressionante il colpo d’occhio in Piazza Maggiore a Bologna, dove si è presentato al presidio anche Gianni Morandi che ha intonato “C’era un ragazzo”, una delle sue più celebri canzoni. “Canto, d’altronde è questo che so fare”, ha detto prima di imbracciare la chitarra di fronte alle migliaia di persone presenti alla fiaccolata. Tanta commozione anche sulle note di un brano simbolo della guerra del Vietnam. Partecipato anche il corteo organizzato a Roma dal sindaco Roberto Gualtieri, e alla quale hanno partecipato anche le opposizioni, che da piazza del Campidoglio è arrivato sotto al Colosseo. A prendere parte alla manifestazione sono state circa un migliaio di persone. La maggior parte di nazionalità ucraina, ma tantissimi anche i romani, in segno di solidarietà. “Da Roma una meravigliosa risposta, con una grande partecipazione di ragazze e ragazzi, contro l’aggressione della Russia in Ucraina e per chiedere la pace. #UkraineInvasion” ha scritto su Twitter il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. A Milano la facciata di Palazzo Marino, sede del Comune, è stata illuminata con i colori della bandiera dell’Ucraina. E proprio da piazza della Scala è partito il corteo contro l’aggressione militare sferrata da Putin diretto verso piazza del Duomo. “Putin assassino” hanno urlato in lacrime i tanti cittadini ucraini che si sono radunati per il secondo giorno consecutivo a Milano