“Ieri si è abbattuta sull’Europa una nuova tragedia. Si è abbattuta con violenza non su un solo paese ma sull’intera Europa, mettendo in pericolo pace e libertà. Quanto è avvenuto riguarda direttamente ciascuno di noi. Non possiamo accettare che la follia della guerra distrugga quello che i popoli dell’Europa sono stati capaci di costruire e realizzare in termini di collaborazione, pace e ricerca di obiettivi comuni”. Così Sergio Mattarella, parlando a Norcia dopo aver visitato le aree colpite dal terremoto. Il presidente della Repubblica, specificando che “il mondo ha saputo superare la guerra fredda”, ha sottolineato che quello stesso mondo “non intende veder calpestati i principi della convivenza internazionale”. “I popoli d’Europa – ha aggiunto il Capo dello Stato – non possono essere e non sono disposti a piegarsi alla violenza della forza, oggi utilizzata per sottomettere un Paese indipendente come l’Ucraina, ma domani non sappiamo per quali altri obiettivi”. Secondo Mattarella “l’Europa rischia di precipitare in una spirale di guerra, in un vortice di conflitti dei quali appare impossibile prevedere sviluppo, coinvolgimenti, estensioni”. “Nessuno – ha concluso – potrebbe esser certo di restarne del tutto immune”.
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