“Mentre la guerra in Ucraina infuria e gli ucraini combattono coraggiosamente per il loro Paese, l’Unione europea rafforza ancora una volta il suo sostegno all’Ucraina e le sanzioni contro l’aggressore, la Russia di Putin. Per la prima volta in assoluto, l’Unione europea finanzierà l’acquisto e la consegna di armi e altre attrezzature a un paese sotto attacco. Questo è un momento di svolta”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in una dichiarazione assieme all’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell. “Con una mossa senza precedenti vieteremo la presenza in Ue della macchina mediatica del Cremlino. Russia Today e Sputnik, che sono controllate dal governo, e le testate a loro legate non potranno più diffondere le loro bugie per giustificare la guerra di Putin e creare divisioni nell’Unione. Stiamo sviluppando gli strumenti per vietare questa disinformazione tossica e dannosa in Europa. Introdurremo misure restrittive” contro “i più importanti settori” dell’economia della Bielorussia. “Stop all’export di prodotti come carburanti minerali, tabacco, legname, cemento, ferro e acciaio. E sarà esteso il divieto di scambi commerciali” per quei settori sui quali “è stata sanzionata la Russia”, ha aggiunto Von der Leyen

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