In base alla ricostruzione della vicenda, l'uomo ha aggredito per strada la moglie e i suoceri si sarebbero messi in mezzo per proteggere la figlia
Si trova nel carcere di Bancali, a Sassari, Fulvio Baule, l’uomo che ieri sera ha ucciso per strada il suocero, ferito la suocera e la moglie da cui si era da poco separato. Baule, muratore 40enne di Ploaghe (Sassari) intorno alle 20.30 di ieri ha attaccato il suocero Basilio Saladino, poliziotto di 75 anni in pensione, a colpi d’ascia, fino ad ucciderlo. Poi se l’è presa con la suocera Caterina Mancusa e con la moglie, Ilaria Saladino, che ha preso a calci e pugni: le aggressioni sono avvenute per strada, davanti all’ingresso di casa dei suoceri di Porto Torres e ai figli della coppia, due gemelli di 1 anno.
Al delitto e alle aggressioni hanno assistito molti testimoni che hanno permesso ai carabinieri di ricostruire la vicenda e di identificare l’uomo che inizialmente era scappato. In un secondo momento però, è stato l’omicida a costituirsi alle forze dell’ordine, confessando i fatti. Secondo la deposizione, il 40enne si sarebbe difeso da una presunta aggressione da parte del suocero.
In base alla ricostruzione dei carabinieri e ai fatti riportati da Baule, si apprende che l’uomo ha aggredito per strada la moglie e i suoceri si sarebbero messi in mezzo per proteggere la figlia: per questo motivo ci sarebbe stato uno scontro fisico con il suocero. La lite è degenerata quando il 40enne ha tirato fuori un’accetta dal portabagagli dell’auto e ha ferito la moglie alla testa, colpito la suocera e ucciso l’ex poliziotto. Moglie e suocera sono ora ricoverate all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari e sono in gravi condizioni. Entrambe le donne verranno tenute in coma farmacologico per 72 ore, per poi decidere se e come intervenire.