Poi il commento al fatto che la canzone da lui portata a Sanremo 2022 sia diventata la nuova sigla di Domenica In: "Sono morto dal ridere", ha detto Achille Lauro
Achille Lauro è stato ospite di Mara Venier nell’ultima puntata di Domenica In, quella andata in onda su Rai 1 domenica 27 febbraio, e non sono mancate le battute e i siparietti con la conduttrice. “Probabilmente in un’altra vita sono stata tua madre, tua sorella. Io preferirei la tua amante“, gli ha detto Mara Venier con l’ironia che la contraddistingue.
Quindi il giovane cantante romano ha parlato della sua recente vittoria a “Una Voce per San Marino“, il concorso che gli ha dato la possibilità di gareggiare all’Eurovision per la piccola Repubblica, ufficialmente “contro” l’Italia. “Vediamo che succede con le semifinali e questa situazione – ha detto Achille Lauro -. In generale non ho mai sentito competizione con i partecipanti e non ci sarà neanche a livello europeo. Per me è una grande occasione per portare la propria musica all’esterno, davanti a una platea internazionale. Non sono abituato a vincere. Faccio sempre il mio fuori gara“.
Quindi ha proseguito: “Ho vissuto il mio successo lavorando e condividendo tanto… Sono cresciuto in un parco di artisti. Grazie alla scrittura ho conosciuto me stesso. A 12 anni mia madre mi trovava sveglio di notte a scrivere. I ragazzi di oggi non sono educati a trovare qualcosa che amano. Siamo instradati a cercare quello che è più convenzionale. Ho seguito sempre il mio cuore. A un ragazzo direi di sbagliare e di concepire il fallimento”. Poi il commento al fatto che la canzone da lui portata a Sanremo 2022 sia diventata la nuova sigla di Domenica In: “Sono morto dal ridere“, ha detto Achille Lauro.