Sabato 26 febbraio due camionisti ucraini - uno di orientamento governativo, l'altro filorusso - si sono scontrati in un'area di servizio sull'autostrada A4: il primo, 34enne, è stato colpito da una coltellata ai reni del connazionale. Ricoverato in prognosi riservata, non è in pericolo di vita. Domenica pomeriggio invece, a Brescia, due moldavi sono stati feriti con un coltello da un ucraino, che dopo il gesto si è dato alla fuga
Due liti sul conflitto tra Russia e Ucraina sono finite a coltellate nel Bresciano nel giro di sole 48 ore. La prima ha avuto luogo sabato 26 febbraio in un’area di servizio lungo l’autostrada A4, tra le uscite di Palazzolo sull’Oglio e Rovato, tra due ucraini di posizioni ideologiche e politiche diverse: uno filogovernativo e l’altro separatista del Donbass. Il primo, 34enne, è stato colpito con una coltellata all’altezza dei reni dal connazionale: è ricoverato in prognosi riservata agli Spedali civili di Brescia. Le condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita. Arrestato l’aggressore, 47enne filorusso. I due, entrambi camionisti, si sono incontrati durante la sosta e hanno iniziato a discutere sulla guerra in corso.
Una seconda lite scatenata da motivi legati al conflitto è avvenuta domenica pomeriggio in via Lamarmora a Brescia, nel parcheggio di un supermercato. I carabinieri sono intervenuti dopo che due moldavi, di 53 e 42 anni, sono stati feriti con un coltello – uno al collo e l’altro al fianco e alla guancia – da un ucraino, che dopo il gesto si è dato subito alla fuga. I feriti sono stati trasportati in codice giallo al pronto soccorso della fondazione Poliambulanza e degli ospedali Civili di Brescia. L’aggressore è riuscito invece a fuggire e i carabinieri stanno lavorando per identificarlo.