Chernihiv, città ucraina nel nord del Paese, si è svegliata semi-distrutta dopo una notte di violenti bombardamenti. Diversi edifici, anche civili, sono stati distrutti dai missili russi. Una donna chiede a “tutto il mondo” di protestare: “Di cosa siamo colpevoli? Se domani iniziano a spararti in questo modo con i missili da crociera, cosa farai?”. “Non ci è rimasto niente”, continua, spiegando che gli attacchi hanno colpito una clinica per bambini oltre a case residenziali.
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