Spuntano nuovi dettagli e retroscena sul gossip del momento, la presunta crisi matrimoniale tra Ilary Blasi e Francesco Totti. La notizia di una loro imminente separazione era arrivata la settimana scorsa come un fulmine a ciel sereno e la smentita dell’ex capitano della Roma non era servita a placare i gossip. Tanto che, in questi giorni, i settimanali di cronaca rosa tornano alla carica, con le ultime rivelazioni anche sul conto di Noemi Bocchi, la donna indicata come la presunta amante di Totti, il “casus belli”.
Iniziamo dal settimanale Chi, secondo il quale sarebbe tornato il sereno in casa Totti-Blasi: “Totti ha parlato su Instagram, dicendo che si trattava di fake news. Noemi si è rinchiusa tra i suoi affetti più cari, raccontando di aver ricevuto minacce sui social e non solo. Ilary invece ha usato il web mostrandosi a cena con la sua famiglia e riprendendo alla fine il marito, ma senza aggiungere altro”, si legge sul rotocalco diretto da Alfonso Signorini.
“Un altro segnale di burrasca è stato lo stop definitivo alle riprese della serie televisiva che la coppia doveva realizzare in stile The Ferragnez”, aggiunge Chi rifendosi ai tanti “indizi” che suggerivano aria di separazione. E che la questione della sitcom saltata abbia avuto un ruolo nella crisi è confermato anche da Oggi: “Di sicuro le ragioni della rottura, se rottura ci sarà, sono più profonde: lei avrebbe voluto girare una sitcom sulla loro routine familiare, lui avrebbe tentennato fino a far morire il progetto; il clan dei Blasi avrebbe preso troppo “campo” nel centro sportivo dei Totti alla Longarina, vicino Ostia. Soprattutto Francesco avrebbe voluto aggiungere un figlio, preferibilmente un maschietto, alla contabilità familiare e lei si sarebbe opposta per ragioni di carriera”, si legge sul settimanale.
E ancora: “Pure il distacco dalla Roma sarebbe stata occasione di litigio: l’ex fuoriclasse l’avrebbe voluto più morbido (e sono in molti a scommettere che un Totti “deblasizzato” tornerà in società). E anche se viene segnalato un tentativo di ricucire, per qualcuno siamo già alla fase delle carte bollate e degli studi legali. Fosse vero, ci sarà una battaglia: non sui figli, che entrambi amano troppo per coinvolgere in una faida giudiziaria, ma sui soldi – prosegue Oggi -. C’è da districare e dividere un patrimonio enorme e complesso, perché la Blasi non ha mai voluto sparire dentro o dietro Totti, rivendicando sempre un’autonomia molto estesa, anche economica”.
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