“Sulla base delle informazioni ricevute, abbiamo appreso che i documenti di pianificazione per la guerra con l’Ucraina sono stati approvati il 18 gennaio 2022 e l’operazione di conquista dell’Ucraina si sarebbe dovuta compiere in 15 giorni, cioè dal 20 febbraio al 6 marzo“. Lo rivelano su Facebook le Forze armate ucraine, citando carte russe finite nelle loro mani. “Grazie al successo delle azioni di una delle unità delle Forze armate dell’Ucraina”, si legge nel post, “gli occupanti russi non solo perdono equipaggiamento e vite umane, ma in preda al panico abbandonano anche documenti segreti“.
I documenti, di cui non è stato possibile verificare l’autenticità, sono stati pubblicati anche da Anonymous sul proprio profilo Twitter: “Documenti presi alle truppe russe mostrano che la guerra in Ucraina è stata approvata il 18 gennaio e che il piano iniziale per colpire prevedeva un attacco dal 20 febbraio al 6 marzo”, scrive il collettivo di hacker. Nella prima pagina si legge in cirillico “Flotta del Mar Nero” e “Mappa di lavoro”: le carte riportano ruoli di battaglia, segnali di chiamata e di controllo e una lista del personale.
Leaked document from Russian troops showing war against Ukraine was approved on 18th January, and initial plan to seize Ukraine starting 20th Feb to 06th March pic.twitter.com/4zsZD9i0R4
— Anonymous (@YourAnonNews) March 2, 2022
E nelle stesse ore il New York Times, citando fonti dell’amministrazione Biden, rivela che la Cina agli inizi di febbraio ha chiesto alla Russia di non invadere l’Ucraina prima della fine delle Olimpiadi. Pechino, quindi, era almeno in parte a conoscenza dei piani di Mosca prima che l’invasione iniziasse la scorsa settimana.