“Mandare armi in Ucraina è come soffiare sul fuoco“. A dirlo, sceso in piazza a Roma per esprimere solidarietà al popolo ucraino e ai rifugiati, il padre missionario Alex Zanotelli, che ha criticato senza incertezze la posizione del governo guidato da Mario Draghi e il voto dei parlamentari, che si sono schierati con l’esecutivo. Zanotelli ha anche invitato i presidenti delle conferenze episcopali europee ad andare a Kiev per porre fine alla guerra.
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