I Mercedes lovers che macinano dune, s’inerpicano sugli sterrati più tosti di montagna o guadano i fiumi esistono. E si comprano una costosa ma spigolosa Classe G. Poi c’è a listino una sempre più modaiola serie di vetture che hanno pure la “G” nel nome ma che difficilmente le vedremo sguazzare nel fango. Sono le GLC e le GLC Coupé (cui va aggiunta la cuginetta tutta-elettrica EQC). “I nostri clienti non le utilizzano mai per andare in fuoristrada. Al massimo ci fanno la settimana bianca”, fanno sapere dall’ufficio comunicazione di Mercedes Italia. Complessivamente, la famiglia delle suv della Stella (che si fa via via più numerosa e ora conta su ben undici componenti equipaggiati con motori a benzina, a gasolio, mild-hybrid, hybrid plug-in, elettrici) vale il 40% delle immatricolazioni della marca in Italia. La sottofamiglia GLC rappresenta a sua volta il 40% di quel 40%. E il 30% per cento delle GLC sono Coupé.

Da quando sono state lanciate nel nostro Paese, nel 2016, di GLC ne sono state vendute poco meno di 50 mila. Vanno alla grande, insomma, e per festeggiare l’azienda tedesca sta per proporre al pubblico una edizione speciale (arriva in concessionaria a marzo), disponibile soltanto nella configurazione Coupé e battezzata GLC Night Edition Plus – tetto panorama, cerchi AMG da 19 pollici, vetri atermici scuri per finestrini posteriori e lunotto, predellini laterali, rifiniture nere come il Cholo Simeone in panchina, et etc – dal costo di 66.500 mila euro. Che sembra tanto, per essere presentato alla stregua di uno chic-deal.

Eppure Mercedes insiste, sostenendo ciò che segue: pagando soltanto mille euro per un pacchetto gonfio di optional, in realtà il cliente risparmia il 77% per cento sugli accessori, calcolando il loro costo totale se presi singolarmente (4.380 euro). E quindi il risparmio è del 5% sul prezzo finale, cosa che sarà utilissima quando magari dovrà essere immessa sul mercato dell’usato di lusso.

Persuasi? Ottimo. Non siete convinti fino in fondo però la GLC vi attizza e avete nel salvadanaio soltanto poco più di 51 testoni? Et voilà: ci si può buttare sulla GLC 200 4MATIC Mild hybrid: non smanierà per iscriversi al Rally dei Faraoni, non sarà la preferita da Greta Thunberg perché è ibrida, okay, ma senza spina. Tuttavia sarà più che sufficiente per non sfigurare durante la succitata settimana bianca.

La versione più à la page della GLC, tuttavia, adesso è di gran lunga la GLC 300de, l’ibrida plug-in con cambio automatico a nove rapporti. In essa infatti si sposano un moderno due litri diesel con la tecnologia ibrida plug-in Mercedes-Benz di terza generazione, in grado di marciare per 50 km in modalità elettrica pura. Insieme, i due propulsori erogano fino a 316 cavalli di potenza complessiva. Prezzo? 69.600 euro. Che salgono a 74 mila euro e spiccioli, nella più glamour versione Coupé.

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