“Mi spiace che il New York Times abbia sciocchezze da scrivere e tempo da perdere. Non dipendo da nessuno, quello che faccio io nel bene e nel male le decido io. Non ho mai preso dollari, rubli, yen. Tutti hanno avuto contatti con la Russia, mi sembra ragionevole e non ho mai pensato che lo facessero per interessi personali. Se il New York Times vuole mi può intervistare ma parliamo di pace non di cose inesistenti”. Si è difeso così il leader della Lega, Matteo Salvini, dopo una domanda, in conferenza stampa, sull’articolo del New York Times in cui si parla dei politici sostenitori di Putin.