Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso. Sono 8 le Regioni/Province autonome che riportano almeno una singola allerta di resilienza. Nessuna Regione/PA riporta molteplici allerte di resilienza
Indici in calo e forse la prospettiva di essere a breve fuori, almeno per il momento, dalla pandemia di Covid. Continua la discesa dell’incidenza settimanale dei casi a livello nazionale: 433 ogni 100.000 abitanti (25 febbraio 2022 – 03 marzo 2022) contro 552 ogni 100.000 abitanti (18 febbraio 2022 – 24 febbraio 2022) della scorsa settimana. Nel periodo 9 febbraio 2022-22 febbraio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è invece stato pari a 0,75 (range 0,67-0,96), al di sotto della soglia epidemica, rispetto allo 0,73 della scorsa settimana.
Nel monitoraggio settimanale ministero della Salute-Istituto superiore di sanità si evidenza che la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (16% contro il 18% della scorsa settimana). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (35% contro il 33%), come anche quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (49% contro il 48%). Tutte le Regioni e Province autonome sono classificate a rischio basso. Sono 8 le Regioni/Province autonome che riportano almeno una singola allerta di resilienza. Nessuna Regione/PA riporta molteplici allerte di resilienza.
Da una pandemia “molto complessa si può uscire e ne stiamo uscendo anche nella maniera migliore possibile. Stiamo affrontando questa nuova fase grazie alla scienza, alla tecnologia e all’organizzazione dei servizi e all’impegno di tutti i professionisti- ha sottolineato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), nel suo intervento agli Stati generali della comunicazione per la salute – Dobbiamo guardare con fiducia il futuro”.