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Guerra Russia-Ucraina, la propaganda russa spiega ai bambini la guerra contro Kiev con un cartone animato

Poco più di due minuti di video per sostenere che l'intervento di Mosca è mirato a disarmare Kolya, il vecchio amico ucraino che tratta male gli ex compagni di classe

di F. Q.

In Russia anche i più piccoli devono essere catechizzati su ciò che sta accadendo in Ucraina. Per farlo, il governo ha deciso di diffondere un cartone animato nelle scuole. Così Mosca vorrebbe motivare la guerra ai propri bambini: una propaganda che ha come protagonisti Vanya e Kolya, compagni di banco che rappresentano rispettivamente la Russia e l’Ucraina. Il secondo, nonostante la lunga amicizia, decide di separarsi dal primo cambiando classe ma anche nome, facendosi chiamare Nikolai. Il cambio lo porta a stringere nuove amicizie, una delle quali rappresenta gli Stati Uniti, che lo porta ad essere aggressivo con i vecchi compagni di classe (le autoproclamate repubbliche di Lugansk e Donetsk).

A quel punto Vanya – racconta il cartone russo – interviene, ma solo per disarmare l’ormai ex amico. Qui la narrazione per fumetti s’interrompe per lasciare spazio a una ricostruzione attraverso cui al bambino viene insegnato che l’Ucraina ha raccontato all’Occidente che è stata la Russia ad iniziare la guerra. “In realtà stava solo distruggendo le armi dell’Ucraina – conclude il filmato – in modo che non venissero utilizzate contro Donetsk e Lugansk. Dicono che la Russia è responsabile, ma non lo è. L’Occidente era in silenzio quando l’Ucraina 8 anni fa colpiva le Repubbliche”. Infine l’invito: “Ora accetterà di risolvere pacificamente la questione? La Russia continua a sperarlo”. Per completare “l’insegnamento”, ai bambini viene consegnata anche una brochure. Dentro, racconta Rai news, il riepilogo della guerra dal punto di vista russo.

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