Si chiama ‘Il fungo velenoso’, l’opera di street art contro la guerra di Putin e le sue minacce nucleari, firmata a Milano dall’’artivista’ Cristina Donati Meyer. La realizzazione è apparsa in Darsena e rappresenta un enorme esplosione nucleare (il fungo, appunto), nel quale si staglia il ghigno di Vladimir Putin. A osservare la scena due bambini, una ucraina e uno russo che fanno un gesto scaramantico per scongiurare la peggiore svolta alla quale la guerra potrebbe addivenire e un dito medio ‘fuck off’. “L’arte pubblica – afferma l’artista – è anche comunicazione ed è un dovere degli street artist prendere posizione, schierarsi contro la guerra e stimolare la reazione delle cittadine e dei cittadini. No alla guerra, No ai funghi velenosi atomici“.