“Bisogna fermare la guerra, chiedere l’intervento dell’Onu, che sia presente al tavolo delle trattative. La strada non è l’invio delle armi, ma il ricorso alla massima diplomazia”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dal corteo in piazza della Repubblica a Roma per la manifestazione nazionale ‘Europe for peace‘ diretto a piazza San Giovanni. “Non possiamo accettare la guerra come strumento di relazione tra stati. Serve ogni sforzo per fermarla. È importante che il movimento sindacale e della pace sia in piazza”. Sulla scelta della Cisl di non aderire alla manifestazione di oggi, “è una scelta che rispetto. È importante che le persone siano qui. Il prossimo obiettivo è quello di organizzare una «grande giornata di mobilitazione dei lavoratori europei per fermare la guerra. Il ruolo dell’Europa è decisivo”
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