Ucraina, Armaroli (Cnr) ad Accordi&Disaccordi (Nove): “L’attacco alla centrale nucleare? Se viene meno l’elettricità avremo un’altra Fukushima”
“L’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia? I rischi sono molteplici e se viene meno l’elettricità, accade esattamente quello che è successo a Fukushima“. Così il professor Nicola Armaroli, ospite di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi in onda sul Nove, ha commentato quanto è successo la notte del 4 marzo, quando una battaglia tra le truppe russe e gli ucraini per il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia, a Energodar, ha provocato un incendio all’interno del perimetro dell’impianto, il più grande d’Europa. “Il rischio può essere duplice – ha detto il Dirigente del Cnr e Accademico delle Scienze. – Da un lato se si spara deliberatamente contro una centrale di questo tipo si può colpire un reattore, che non è pronto a resistere a un attacco missilistico importante, o le piscine dove si sta raffreddando il combustibile esausto, le cosiddette ‘scorie’, che invece non sono in un ambiente particolarmente protetto. Quindi le zone sensibili sono due, quello che si rischia è esattamente quello che è già successo, cioè l’impianto di per sé è piccolo, è un impianto industriale, però i materiali che ci sono dentro, poi si polverizzano in caso di esplosione e in base a dove soffiano i venti, queste arrivano”. Inoltre si tratta di una centrale di vecchia generazione, ha il raffreddamento ad acqua. E se dovesse venire meno l’elettricità e quindi il raffreddamento “accade quello che è successo esattamente a Fukushima – ha spiegato l’esperto – dove la centrale ha resistito al terremoto, ma quando è arrivato lo tsunami ha di fatto annientato i sistemi di raffreddamento di sicurezza. Quindi è necessario che a un impianto di questo tipo sia garantito il raffreddamento e tutte le apparecchiature di sicurezza, in caso di problemi, di incidenti, di rischi”, ha concluso Armaroli.
‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.