L'annuncio all'unisono dei due colossi Usa è seguito a una precisa richiesta del presidente Ucraino Volodymyr Zelenskyy. Entrambi i gruppi nel 2021 hanno ricavato circa il 4% del loro giro d'affari in Russia
Niente più carte di credito americane in Russia. Dopo PayPal anche Mastercard e Visa hanno fatto sapere che sospenderanno i servizi nel Paese di Vladimir Putin a seguito dell’invasione dell’Ucraina. In particolare, le carte Mastercard emesse in Russia non funzioneranno più al di fuori del Paese e, viceversa, le carte emesse al di fuori della Russia non funzioneranno più in Russia.
Analogamente Visa è al lavoro con i suoi clienti e partner per interrompere tutte le transazioni in Russia nei prossimi giorni. Una volta completate tutte le operazioni, tutte le operazioni avviate con carte Visa emesse in Russia non funzioneranno più al di fuori del Paese e tutte le carte Visa emesse da istituti finanziari al di fuori della Russia non funzioneranno più all’interno della Federazione Russa. “Siamo obbligati ad agire in seguito all’invasione russa dell’Ucraina e agli eventi inaccettabili a cui abbiamo assistito”, ha sottolineato il numero uno di Visa Al Kelly.
Inoltre, la Visa Foundation fornirà 2 milioni di dollari al Fondo Unicef negli Stati Uniti per sostenere gli aiuti umanitari al popolo ucraino e si è impegnata a raddoppiare tutte le donazioni dei dipendenti (fino a 1 milione di dollari) al Fondo Unicef e alla Croce Rossa. Mastercard, da parte sua, ha bloccato diversi enti finanziari dalla propria rete di pagamento in ottemperanza alle sanzioni imposte alla Russia, come confermato dall’azienda. “A seguito degli ordini di sanzione, abbiamo bloccato diversi istituti finanziari dalla rete di pagamento Mastercard”, ha annunciato la società in una nota.
Dal canto suo la banca russa Sberbank fa sapere che le decisioni di Visa e Mastercard di bloccare le transazioni in Russia non avranno un impatto sulle sue carte di pagamento Sberbank: “Tutte le carte dei clienti Sberbank funzioneranno, sarà possibile effettuare transazioni sul territorio della Russia – prelevare contanti, effettuare trasferimenti per numero di carta, pagare sia nei negozi offline che nei negozi online russi “, ha sottolineato la banca di Stato della Federazione.
L’annuncio dei due colossi è arrivato praticamente all’unisono ed è seguito a una precisa richiesta del presidente Ucraino Volodymyr Zelenskyy. Sia Mastercard che Visa nel 2021 hanno ricavato circa il 4% del loro giro d’affari in Russia.