Sabato pomeriggio gli attivisti del centro sociale Cantiere hanno protestato di fronte al consolato russo di Milano per chiedere lo stop alla guerra in Ucraina: “Siamo contro questa aggressione militare che sta portando morte e devastazione e facendo scappare milioni di persone – scrivono in una nota – vogliamo il disarmo totale e immediato di ogni paese, perché i soldi delle spese militari sono soldi rubati a salute, scuola e welfare”. La protesta continuerà anche nella prossima settimana, nella giornata dell’otto marzo con un corteo studentesco al mattino in largo Cairoli e uno cittadino al pomeriggio che partirà dalla Stazione.

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