“Ho cantato raramente questa canzone da quando è stata scritta tanti anni fa, perché non pensavo che sarebbe stata di nuovo rilevante. Ma, alla luce della sanguinosa e tristemente sbagliata decisione di un uomo di invadere un vicino pacifico e non minaccioso, la canzone è, ancora una volta, un appello al nostro comune senso di umanità”, Sting introduce con queste parole l’esecuzione di ‘Russians‘ in un nuovo video sul suo profilo Instagram. È uno dei brani più noti dell’artista britannico e da quando fu diffuso per la prima volta 36 anni fa è considerato un inno contro la guerra. Sting torna così a cantarlo e lo dedica “agli ucraini coraggiosi che combattono contro questa tirannia brutale e anche ai molti russi che stanno protestando nonostante la minaccia di arresti. Noi, tutti, amiamo i nostri bambini. Fermate la guerra”.
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