Solo qualche giorno fa la conduttrice svizzera aveva scritto via Instagram story: "Sono dall'altra parte del mondo (alle Maldive, ndr) per staccare da tutto e riposare un po'. Mi sono svegliata con gli incubi, provo disagio ad essere in vacanza. So perfettamente che non posso cambiare le cose e sento un senso d'impotenza[..]". Che Lucarelli si stesse riferendo proprio a lei? Non è dato saperlo, dal momento che non ha fatto nomi
“Vanno in vacanza alle Maldive – cosa che per giunta non ci disturberebbe – e si sentono in dovere di manifestare disagio per lo scollamento tra la loro vita e quella di chi sta sotto le bombe”. Inizia così l’Instagram story pubblicata da Selvaggia Lucarelli ieri 6 marzo. Poi la giornalista ha continuato: “Tranquilli, fatevi le vostre vacanze, che Zelensky se fate snorkeling tra i pesci pagliaccio non si risente”. Infine ha concluso: “Che poi io ho sempre preferito chi va avanti a fare la sua vita e il suo lavoro piuttosto che chi si sente in dovere di partecipare pubblicamente a un dolore collettivo perché pensa che faccia bene alla sua reputazione”.
Secondo molti, quella della Lucarelli era una frecciatina nei confronti di Michelle Hunziker (sebbene la giornalista non abbia fatto alcun nome esplicitamente). L’antefatto. Hunziker, arrivata nei giorni scorsi alle Maldive per una vacanza, aveva scritto in riferimento alla guerra in Ucraina: “Sono dall’altra parte del mondo per cercare di staccare da tutto e riposare un po’ la mia testa […] È notte fonda e mi sono svegliata con gli incubi… sentivo piangere bambini, donne, uomini nel sonno. Provo disagio ad essere in vacanza, disagio a vivere la mia quotidianità. So perfettamente che non posso cambiare le cose e sento un senso d’impotenza [..]“. Le sue dichiarazioni – pubblicate anch’esse su Instagram ma ormai non più visibili – hanno scatenato il putiferio sul web in queste ore. In particolare su Twitter, tanto che il nome della conduttrice svizzera e la località dove ha trascorso la villeggiatura (ormai terminata), sono finiti in trend topic.