La statua del Cristo Salvatore della cattedrale armena di Leopoli è stata rimossa – insieme ad altre opere d’arte della città – e portata al sicuro in un bunker. La decisione è stata presa dalle autorità comunali, in cooperazione con le realtà del territorio, per proteggere il patrimonio architettonico e artistico della città in caso di attacco da parte delle forze russe. Le statue della piazza del mercato, nel cuore della città, sono state poi ‘impacchettate’ per salvarle da eventuali onde d’urto. Era dalla seconda guerra mondiale, fanno sapere dal Comune, che non si procedeva a un’operazione talmente massiccia. Il crocifisso è di epoca medioevale.

Articolo Precedente

Ucraina, l’ipocrisia peggiora la situazione: con le armi non arriverà mai la pace

next
Articolo Successivo

Guerra Russia-Ucraina, Zelensky: “Mosca annuncia bombardamenti, sanzioni non bastano. I corridoi umanitari? Sono corridoi insanguinati”

next