Ford W Track è la nuova iniziativa di Ford Italia dedicata alle donne. Tre anni fa Ford lanciava Fordzilla, il suo primo team di eSport, per avvicinare il brand al mondo del gaming. Aveva reclutato i migliori e-racers in attività, per gareggiare sui più importanti circuiti virtuali al mondo e garantire inclusività. Neanche a farlo apposta il capitano del Fordzilla Team italiano è oggi una donna (Sara Stefanizzi aka Kurolily). E sono donne anche Alessandra Zinno, la primissima direttrice di sesso femminile di un circuito Internazionale come l’Autodromo di Monza, così come l’attuale Vice Presidente Aci, Giuseppina Fusco. Ma questa presenza femminile ahimè ancora non basta.
Oggi per celebrare la Giornata Internazionale della Donna partiamo proprio da loro e dalla tavola rotonda alla quale hanno partecipato diverse personalità del mondo istituzionale, automotive e del gaming tra cui Fabrizio Faltoni (Presidente e AD Ford Italia), Alessandra Zinno (D.G. Autodromo Nazionale Monza) e Giuseppina Fusco (Vice Presidente Aci e Presidente AC Roma) appunto, ma anche Enrico Gelfi (Fondatore Osservatorio Italiano Esports), Valerio Piersanti, (Vice President Licensing and Partnerships Kunos Simulazioni) e Letizia Caccavale (Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità del Consiglio regionale della Lombardia). Tema del dibattito (al quale ha presenziato anche Geronimo La Russa, Presidente di Aci Infomobility): parlare della nuova iniziativa di Ford W Track. Sviluppata in collaborazione con l’Autodromo di Monza e Kunos Simulazioni e con il supporto del Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia, ha l’obiettivo di trovare soluzioni per abbattere le disparità di genere, partendo dagli eSports.
Ford W-Track: W come Woman
W-Track è un’iniziativa pensata da Ford Italia e accolta sia dall’Autodromo di Monza che da Kunos Simulazioni, che ha previsto nel videogioco Assetto Corsa una soluzione originale. Il layout della pista più celebre di sempre è stato modificato con la sostituzione del rettilineo prima della Parabolica con un percorso pieno di curve, che ricostruiscono la parola woman. Si sottolinea così quanto il percorso di una donna possa essere più tortuoso e difficoltoso nel raggiungere i propri obiettivi, nel sim-racing, nel mondo dell’automotive, così come nella vita.
Ford W University
L’iniziativa Ford Italia a sostegno delle donne non si esaurisce con The W Track ma prosegue con altri due appuntamenti, volti a ispirare e qualificare una generazione diversa di futuri corridori. Nei prossimi mesi prenderà vita, infatti, il progetto Ford W University. Si tratta di giornate di corsi di guida sportiva su pista reale e virtuale riservate alle donne, con il supporto dei team di piloti della Ford Driving University e dei migliori sim-racers professionisti. La testimonianza di un impegno concreto che Ford Italia vuole portare avanti, al di là della ricorrenza dell’8 marzo.
“Il fatto che ci sia solo una donna nel Team Fordzilla è una nostra mancanza. Sappiamo che le future pro-gamers sono là fuori ma non le abbiamo cercate abbastanza. È chiaro che dobbiamo fare le cose in modo diverso. Non possiamo vincere la corsa senza nemmeno iniziarla e per questo abbiamo deciso di scendere in pista organizzando delle giornate di training dedicate alle donne” afferma Fabrizio Faltoni, Presidente e A.D. di Ford Italia
I numeri degli eSports al femminile
Nonostante la cultura odierna ancora le penalizzi – basti pensare al classico detto “donne e motori, gioie e dolori” (che ancora così tanto spesso riecheggia nei discorsi di molti) – l’adrenalina delle corse alle donne piace e sono sempre di più quelle che tentano di entrare in questo mondo, virtuale, o reale che sia. Da una ricerca condotta a fine 2021 dall’Osservatorio Italiano Esports su un campione di mille persone, corrispondente alla popolazione italiana media, dal quale è stato poi isolato un cluster di chi pratica gaming, è emerso che ben il 35% di esso è di sesso femminile. Il 35% non è molto, ma considerando le criticità ancora esistenti nel rapporto eSports-donne, è un dato molto importante. Napoli è la capitale del gaming competitivo. Ai primi quattro posti tra i videogames più apprezzati dalle ragazze ci sono inoltre ben due videogiochi che per tradizione sono prettamente più di pratica maschile.
In occasione della tavola rotonda abbiamo avuto la possibilità di provare il simulatore col videogioco Assetto Corsa “modificato” e lo abbiamo molto apprezzato. E poiché ci trovavamo su un circuito “reale” così iconico, non abbiamo rinunciato a fare qualche giro in pista. Ci siamo messe infatti al volante della Ford Mustang Mach-e, che voi avete scelto come auto elettrica preferita del 2021! Tra l’altro, proprio lei sarà la protagonista del nostro prossimo long test drive… stay tuned!
La discriminazione delle donne negli eSports
Il 40% delle intervistate ha confermato che una volta coinvolte nelle attività di eSports subiscono più discriminazioni degli uomini. Secondo loro la causa potrebbe essere la mancanza di sponsor, di brand che puntino sulle gamer di sesso femminile. E qui entra in gioco il progetto W-Track di Ford che ci auguriamo sia solo l’inizio di un grande passo contro il gender-gap e per rendere anche il motorsport più equo.
Women of Ford
Non solo eSport per Ford. La Casa dell’Ovale Blu ha infatti l’obiettivo di diventare l’azienda globale più inclusiva e diversificata. Per realizzarlo è stato creato il progetto Women of Ford. Si tratta di un gruppo di dipendenti che lavora unicamente allo scopo di soddisfare le esigenze delle donne, attraverso il raggiungimento di una vision comune che preveda l’affermazione e la crescita professionale delle donne in ambito aziendale. A sostegno di questa visione, Ford si concentra sull’aumento della retribuzione femminile e sulla creazione di una cultura in cui le donne non siano costrette ad affrontare un maggior numero di ostacoli, rispetto ai loro colleghi uomini, nella loro ascesa professionale.
Obiettivo di questa iniziativa è quello di creare un ambiente di lavoro inclusivo che favorisca l’autenticità delle persone e l’uguaglianza sociale. Women of Ford parte da questi presupposti per il conseguimento dei suoi obiettivi strategici, a partire dall’aumento della percentuale delle donne a tutti i livelli aziendali e dal coinvolgimento degli uomini in azienda, promuovendoli a “sostenitori” ed “alleati”.