Musica

“Un cuore per l’Ucraina”: a Roma il concerto organizzato dagli artisti del Festival della Canzone Cristiana

L'evento si terrà a Roma sabato 12 marzo nella sede della onlus Volontari Capitano Ultimo, sotto la guida di Fabrizio Venturi, con l'intento di diffondere un messaggio di "dissenso e di protesta contro la guerra con cui la Russia sta combattendo contro l'Ucraina ed il suo popolo per motivi di espansione del proprio territorio"

Sabato 12 marzo si terrà a Roma il concerto Un cuore per l’Ucraina, organizzato dagli artisti del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022 e da artisti ucraini contro la guerra. Un cuore per l’Ucraina è organizzato dal cantautore Fabrizio Venturi, direttore artistico e organizzatore del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022: l’obiettivo è quello di diffondere un messaggio di “dissenso e di protesta contro la guerra con cui la Russia sta combattendo contro l’Ucraina ed il suo popolo per motivi di espansione del proprio territorio, in violazione dei diritti umani di un popolo che strenuamente sta resistendo all’invasione”.

Il concerto si terrà alle 16 nella sede della onlus Volontari Capitano Ultimo, l’associazione fondata da Sergio De Caprio, il carabiniere conosciuto per aver eseguito l’arresto di Totò Riina nel 1993. Ad aprire l’evento ci saranno in collegamento il vescovo di Ventimiglia-San Remo Antonio Suetta, don Giovanni D’Ercole, don Pasqualino Di Dio e il critico d’arte Vittorio Sgarbi. E il concerto sarà trasmesso, in diretta, su Radio Mater e Radio Luce, oltre che sui canali social dell’evento.

In collegamento diretto dal fronte ucraino ci sarà il musicista Ivan Tkalenko, mentre sul palco si esibiranno la celebre cantautrice e musicista ucraina Kateryna Zar’Kova, in arte EKA, accompagnata dalla sua bandura, il cantautore romano Stefano Borgia (firma dei successi di Mina, Amedeo Minghi e Toto Cutugno).

All’evento presenzieranno l’ambasciata ucraina di Roma, la rappresentante del Consolato onorario ucraino di Firenze Oxana Polataitchouk, Tatyana Kchetkova – una delle fondatrici di Kolos Associazione culturale di Firenze “Ucraina-Italia” – ed altre cariche politiche ed istituzionali italiane.

“Il concerto si prefigge l’intento di sensibilizzazione l’opinione pubblica – ha spiegato Fabrizio Venturi – al fine di porgere un aiuto concreto ai nostri fratelli ucraini, sia partecipando alla raccolta di medicinali, di coperte, di indumenti, di scatolame, sia donando tutto ciò che la generosità dei cittadini riterrà necessario. La musica cristiana veicola un messaggio che si prefigge di scuotere le coscienze”.