M’illumino di meno compie 18 anni. La celebre e partecipata campagna radiofonica dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili, lanciata da Caterpillar e RaiRadio2 nel 2005 si rinnova anche quest’anno: spegnere, pedalare, rinverdire, migliorare è l’invito che la trasmissione fa ai suoi ascoltatori in occasione dell’edizione di quest’anno. Il silenzio energetico simbolico, quel semplice gesto di spegnimento della luce che decine di migliaia di individui, istituzioni, associazioni, negozi, hanno messo in pratica in questi 18 anni di campagna, è accompagnato da altre azioni che contribuiscono a una radicale transizione energetica.
Tra queste, nell’edizione “della maturità”, la diciottesima, la campagna mette al centro il ruolo propositivo e trasformativo della bicicletta e delle piante, perché entrambe hanno dimostrato di poter concretamente migliorare l’esistente. L’edizione 2022 si avvale del contributo di due “mentori” speciali: l’ultraciclista Paola Gianotti, testimonial attiva della bici, e il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, promotore delle piante come i più efficaci “ripulitori di aria” a disposizione per compiere la transizione ecologica. Così, se il G20 ha deciso di piantare 1000 miliardi di alberi entro il 2030, Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale fanno la loro parte per salvare il pianeta coinvolgendo il pubblico radiofonico nella creazione del primo bosco diffuso di M’illumino di Meno, grazie alla collaborazione con l’Arma dei Carabinieri: in particolare attraverso il progetto “Un albero per il futuro” gestito dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, che prevede di piantare 50mila alberi in 10 anni “con l’obiettivo di creare un bosco diffuso in tutta Italia, fatto di piccoli alberi di specie autoctone che cresceranno con noi accompagnandoci in un percorso che aumenti la qualità ambientale”. Tra gli alberi già piantati nelle scuole ci sono anche le migliaia di talee ricavate dall’Albero di Falcone, un ficus piantato davanti alla casa di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. “M’illumino di Meno” invita, come tutti gli anni, le scuole e le università italiane a partecipare al progetto adottando un albero; i Comuni, le associazioni e i semplici cittadini a piantando semi, aumentando il numero delle piante nei propri spazi, rinverdendo.
Parallelamente, per rafforzare l’idea che solo una cooperazione transnazionale può portare risultati nella tutela del pianeta, una biciclettata attraversa l’Europa da nord a sud. Partendo da Stoccolma, dalla piazza di Greta Thunberg, Paola Gianotti percorre le grandi ciclovie europee portando alcune piante da lasciare dietro di sé per costituire un simbolico bosco europeo di M’illumino di Meno. Il suo itinerario raggiunge località eccellenti dal punto di vista della mobilità dolce e della riforestazione e fa tappa in luoghi simbolici come la sede del Parlamento Europeo – per intitolare all’ex presidente David Sassoli una talea dell’Albero di Falcone donata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.
A M’illumino di meno aderiscono istituzioni, enti pubblici e privati, associazioni: dal Quirinale che venerdì sera spegnerà le luci della facciata al Parlamento (Montecitorio anticipa di un’ora lo spegnimento del riscaldamento), dalle università alle Regioni, dai sindacati ai Comuni fino alle partecipate che gestiscono i servizi pubblici.