“Invece di stare a Versailles, perché i signori dell’Unione europea non si precipitano in Ucraina per negoziare? Qui si vede l’assenza totale di un mediatore affidabile“. Così Marco Travaglio nel suo intervento ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove, ha commentato i risultati della riunione dei vertici dei capi di Stato e di governo dell’Ue tenutosi in Francia. “Certamente è vero che Putin ormai controlla il Donbass e controlla la Crimea, non da oggi, ed è quasi riuscito a creare un ponte fra queste due enclave russe e russofone. Però nessuno gliele riconosce, mentre lui vuole che vengano riconosciuti alla Russia questi territori – ha spiegato il giornalista – Quindi, dato che la guerra è fatta di battaglie sul terreno, ma soprattutto di parole, di propaganda, di narrazione, di cose che dici alla tua opinione pubblica, un conto è affermare: ‘Ho dovuto attaccare perché questi stavano entrando nella Nato e ci avrebbero puntato i missili sotto il sedere’. Magari non era vero nell’immediato, ma è una cosa che puoi sostenere. Sostenere invece: ‘Dobbiamo continuare a oltranza una guerra nonostante ci abbiano offerto Crimea, Donbass e neutralità’, è più difficile. Quello sì che potrebbe scatenare un’opposizione interna, quindi non si vede per quale motivo nessuno prenda l’iniziativa immediatamente, per prendere in parola da un lato Zelensky che fa la faccia feroce, però poi dice siamo disposti a trattare su Crimea, Donbass e Nato. E dall’altra parte Putin, che formalmente fa dire al suo ministro degli Esteri che quelle sono le cose che gli interessano – ha proseguito il direttore de Il Fatto Quotidiano – In più abbiamo saputo che Putin non avrebbe niente in contrario a incontrare Zelensky. Beh, io mi domando: invece di stare a Versailles, perché i signori dell’Unione europea non si precipitano in loco per dire: ‘Fermi tutti: avete detto che siete disponibili? Cominciamo da qua’. E intanto facciamo tacere le armi. Cioè qui si vede l’assenza totale di un mediatore e di un mediatore che abbia l’affidabilità per entrambe le parti”, ha concluso Travaglio.
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