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Barbra Streisand contro Putin: “I miei nonni paterni sono emigrati in Ucraina. Il mio cuore si spezza: l’esercito russo uccide donne e bambini che fuggono”

La star mondiale si scaglia contro il leader russo: "Pensava che gli ucraini avrebbero perso rapidamente nella sua barbara invasione e le democrazie del mondo si sarebbero piegate. Invece è avvenuto l'esatto contrario"

Barbra Streisand si è scagliata contro Vladimir Putin. “I miei nonni paterni sono emigrati dall’Ucraina e il mio cuore si spezza per le persone coraggiose che combattono questa invasione russa. La propaganda di Putin sulla ‘denazificazione’ come motivazione della guerra è una delle grandi bugie di questo secolo”, ha scritto su Twitter la cantante, attrice, regista e produttrice nata a New York nel 1942. E ancora: “L’esercito di Putin sta deliberatamente prendendo di mira i civili violando la convenzione di Ginevra. Questo è un crimine di guerra

In seguito Streisand ha aggiunto: “La guerra mostruosa provocata da Putin è una catastrofe umanitaria poiché il suo esercito uccide indiscriminatamente donne e bambini che cercano di fuggire dalla carneficina”. Infine ha concluso: “Putin pensava che gli ucraini avrebbero perso rapidamente nella sua barbara invasione e le democrazie del mondo si sarebbero piegate. Invece è avvenuto l’esatto contrario“, si legge nel tweet pubblicato mercoledì 9 marzo.