Un top manager del gruppo al timone e un uomo di relazioni alla presidenza. Sono l’attuale responsabile est Europa e Austria delle Generali, il triestino Luciano Cirinà, e l’ex presidente della Cassa Depositi e Prestiti, Claudio Costamagna, i candidati di Francesco Gaetano Caltagirone alla guida delle Generali. La lista del costruttore-editore romano dei candidati per il consiglio di amministrazione della compagnia, poi, include oltre allo stesso Caltagirone nomi come quello dell’economista Marina Brogi e dell’attuale vicepresidente di Italo Treno con una lunga carriera nelle partecipate statali, Flavio Cattaneo.
“I profili selezionati esprimono un complesso diversificato di esperienze, conoscenze e competenze, maturate in contesti organizzativi ed operativi nazionali ed internazionali di pari complessità, in grado di comprendere al meglio attività, prospettive e rischi della Compagnia”, si legge in una nota del gruppo Caltagirone che spiega come la lista sia stata selezionata “sulla base di una proposta e di una istruttoria realizzata da un advisor indipendente” e che “ad eccezione di Francesco Gaetano Caltagirone, nessuno dei candidati è rappresentante di azionisti né collegato ad azionisti, né era presente nel precedente Consiglio di Amministrazione”.
La proposta “coniuga profonda conoscenza della Compagnia e delle dinamiche assicurative a livello internazionale, attraverso la valorizzazione di un Manager interno della Compagnia, con una forte spinta al rinnovamento – è composta da profili che hanno ricoperto e ricoprono ruoli apicali anche in società internazionali e vantano consolidate esperienze di governance – si contraddistingue per presenza di profili con una spiccata conoscenza delle dinamiche del settore assicurativo-finanziario e dell’Asset Management, dei temi legati al digitale e all’Information Technology, nonché di ESG”, sottolinea ancora la nota. Gli altri nomi sono Alberto Cribiore, Stefano Marsaglia, Roberta Neri, Maria Varsellona, Paola Schwizer, Andrea Scrosati, Nicoletta Montella e Patrizia Michela Giangualano.