“Sto cercando di sbarcare il lunario”. Così, stando a quanto riportato dalla rivista americana Complex, il rapper 6ix9ine si sarebbe recentemente rivolto al giudice spiegando che una sentenza sfavorevole lo porterebbe alla bancarotta. Facciamo un passo indietro. Daniel Hernàndez, conosciuto ai più come Tekashi 69 o 6ix9ine, è nato a New York 25 anni fa ed è diventato famoso nel 2017 grazie al singolo ‘Gummo’. Da qui il grande successo (solo un numero: 7.887.333 ascoltatori mensili su Spotify), poi i problemi legali, il carcere, la droga, le violenze, il patteggiamento con le forze dell’ordine contro la gang di cui faceva parte e ora nuovamente problemi. Due querelanti, infatti, affermano che il rapper era presente quando i compagni della sua gang – Trey Nine Bloods – li hanno rapinati, tendendo loro un’imboscata, il 3 aprile 2018 a Manhattan. Tra l’altro la coppia sarebbe stata anche vittima di uno scambio di persona, visto che il rapper e i gli altri membri della gang pensavano che i due facessero parte di un’organizzazione rivale con cui, però, non avevano alcun legame, come confermato in Tribunale.
Da qui la confessione di Takashi: “Non so se riuscirò mai a gestire il tipo di anticipi che mi sono stati pagati prima del mio arresto e per questo la mia carriera si è bloccata. Prima del mio arresto ho ricevuto grandi anticipi in base agli accordi di uscite e merchandising. Tuttavia, non ricevo alcuna royalty in base a tali accordi poiché i miei conti relativi alle royalty sono non recuperati”, ha spiegato. Infine ha concluso: “Una sentenza sfavorevole mi farà sicuramente fallire in un modo da cui non mi riprenderò mai a danno permanente e con difficoltà per i membri della famiglia che fanno affidamento su di me”.