“Il patteggiamento non lava la coscienza di nessuno per quello che è successo. E, anzi, avrà un impatto importante sull’iter processuale degli altri imputati. Significa che l’impianto accusatorio è valido”. Così Egle Possetti, portavoce del Comitato parenti vittime del Morandi, commenta la richiesta di patteggiamento avanzata dalle due società Aspi e Spea nel corso dell’udienza preliminare per il crollo del viadotto.