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Taiwan denuncia un’incursione di 13 caccia cinesi nel giorno del colloquio Usa-Pechino

A seguito dell'incontro, le autorità statunitensi si erano dette "preoccupate dell'allineamento della Russia con la Cina". A loro volta, le autorità cinesi, hanno espresso "ferma opposizione" alle presunte prese di posizione statunitensi. Il capo della diplomazia cinese avrebbe chiesto agli Stati Uniti, nei colloqui di Roma, di rispettare il principio della "Unica Cina"

Il ministero della Difesa di Taiwan ha denunciato l’incursione di 13 caccia militari cinesi nella zona di difesa aerea dell’isola: la più grande iniziativa dell’ultimo mese ad opera dell’esercito della Repubblica Popolare cinese è avvenuta lunedì, nel giorno in cui, a Roma, si sono incontrati Jake Sullivan – consigliere per la Sicurezza nazionale Usa – e Yang Jiechi, capo della diplomazia del Partito comunista cinese.

A seguito dell’incontro, le autorità statunitensi si sono dette “preoccupate dell’allineamento della Russia con la Cina”: stando all’intervento di un funzionario dell’amministrazione Biden, riportato dall’agenzia Bloomberg, la discussione a Roma sarebbe stata “intensa”: tra gli argomenti affrontati, oltre alla guerra in Ucraina, Sullivan e Yang Jiechi avrebbero parlato di Corea del Nord e Taiwan.

Le autorità cinesi, sempre a commento dell’incontro nella capitale italiana, hanno a loro volta espresso “profonda preoccupazione” e “ferma opposizione” alle presunte prese di posizione statunitensi. Per la Cina, gli Stati Uniti esprimono “parole e azioni sbagliate” sulla questione di Taiwan e Pechino ha avvertito che “qualsiasi tentativo di condonare e sostenere le forze separatiste” dell’isola “non avrà mai successo”. Il capo della diplomazia del Partito comunista Yang Jiechi, nell’incontro di Roma con il consigliere per la Sicurezza nazionale americano Jake Sullivan, ha “chiesto agli Stati Unti di riconoscere l’elevata sensibilità della questione di Taiwan, rispettando il principio della “Unica Cina”, nel resoconto della Cctv.

E ha aggiunto un avvertimento: “Qualsiasi tentativo di condonare e sostenere le forze separatiste” dell’isola “non avrà mai successo”. L’isola di Taiwan, autogovernata con un sistema democratico da decenni, per Yang è di pertinenza della sovranità territoriale della Cina: il capo della diplomazia cinese ha dichiarato inoltre che gli Stati Uniti avrebbero in precedenza “chiaramente riconosciuto che esiste una Unica Cina” – invitando l‘amministrazione Biden a rispettare “gli impegni presi dagli Stati Uniti e a non scendere in basso lungo una strada molto pericolosa” e dichiarando che le azioni fino ad ora attuate dal governo statunitense sarebbero incoerenti con le dichiarazioni di intenti dello stesso governo.