“Voglio ringraziare tutti per il supporto: amici e colleghi, questi sono stati giorni davvero difficili della mia vita. Ho passato due notti senza dormire, l’interrogatorio è durato più di 14 ore. Non mi è stato permesso di entrare in contatto con i miei parenti, non mi è stato fornito alcun aiuto legale“. Così Marina Ovsyannikova, la dipendente della tv di stato russa che ha protestato in diretta contro la guerra in Ucraina, ha raccontato l’interrogatorio a cui è stata sottoposta dopo essere stata fermata
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