Il presidente della Nazionale italiana cantanti a Tiscali: "Come sempre accade dopo gli eventi infausti, ci siamo compattati. Ci siamo contati. Sono rimasti i cantanti che condividono gli obiettivi di questa associazione". Lo sfogo a circa un anno di distanza dalla polemica di Aurora Leone alla Partita del Cuore
Era il 25 maggio scorso quando la Partita del Cuore venne travolta da una grandissima polemica: quella con protagonista Aurora Leone dei The Jackal. L’attrice venne regolarmente convocata ma poi “cacciata perché donna”, stando a quello che lei stessa aveva raccontato. Adesso Enrico Ruggeri, presidente della Nazionale italiana cantanti, è tornato a parlarne in un’intervista a Tiscali: “Come sempre accade dopo gli eventi infausti, ci siamo compattati. Ci siamo contati. Sono rimasti i cantanti che condividono gli obiettivi di questa associazione, che vuole aiutare chi è in difficoltà. Mentre sono andati via quelli che pensavano più che altro a promuovere la loro immagine. Quindi anche gli eventi avversi generano eventi positivi”, ha detto Ruggeri parlando poi del nuovo disco in uscita dal titolo ‘La Rivoluzione’.
Di nomi non ne ha fatti, ma sembrano evidenti i riferimenti a chi, come Eros Ramazzotti, decise di andare via prendendo le distanze da quanto stava accadendo in quelle ore di tempesta mediatica. Come andrà invece quest’anno? Ma soprattutto: la Partita del Cuore avrà luogo? Stando a quanto riportato da Fanpage la risposta è affermativa, ma ancora ci sono molti dettagli da chiarire.