Il sequestro della discarica di Albano Laziale, alla quale erano destinate mille tonnellate giornaliere di scarti indifferenziati provenienti da Roma, ha gettato sulla Capitale l’ombra di una nuova emergenza rifiuti. Così il sindaco Roberto Gualtieri è corso ai ripari. In prima analisi ha chiesto ad Ama, l’azienda capitolina per la gestione dei rifiuti, di avviare le procedure per poter aumentare i conferimenti quotidiani nella discarica di Aprilia, in provincia di Latina, fino a 900 tonnellate. In seconda battuta, sempre attraverso Ama, ha posto come obiettivo l’uniformità dei turni di raccolta sulle strade cittadine sette giorni su sette. E infine ha invitato associazioni e comitati di quartiere a partecipare a una prima giornata, a cui ne seguiranno altre, di pulizia volontaria della città.
Con i turni di riposo del personale concentrati nelle giornate di sabato e domenica, i lunedì nelle strade della Capitale diventano facilmente un esercizio di slalom tra cassonetti e cestini dei rifiuti pieni. Dal 2 aprile prossimo quelli che tra i 900 autisti dell’organico di Ama, su base volontaria, decideranno di mettersi in turno nei giorni di sabato, domenica e lunedì, Ama erogherà un incentivo che va da un guadagno aggiuntivo di 108 euro per chi sceglie di lavorare di domenica, di 143 euro per chi si impegna su sabato e domenica, di 163 euro per chi opera domenica e lunedì, e di 198 euro per chi fa la tre giorni, sabato, domenica e lunedì. È quanto prevede l’accordo, sottoscritto nella tarda serata di martedì 15 marzo tra Ama e i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, che punta a uniformare i turni di lavoro e mettere in campo, anche la domenica, 230 autisti dei mezzi destinati alla raccolta, anziché i 150 in servizio a oggi.
Le presenze saranno parametrate in relazione alle esigenze: 140 gli operatori in campo negli orari diurni e 90 quelli sugli orari notturni. “Un punto su cui abbiamo chiesto chiarezza è questo: i turni vanno calibrati in relazione alle reali esigenze dei territori, dal momento che alcune aree, per esempio quelle in cui ci sono principalmente uffici, nel weekend sono più scariche, mentre altre, quelle residenziali per esempio, hanno bisogno di più passaggi”, spiega il segretario della Fp Cgil di Roma, Giancarlo Cenciarelli. I sindacati, soddisfatti dell’accordo, ora sperano che a termine dei 90 giorni di sperimentazione questo sia esteso anche agli altri reparti operativi di Ama. “È logico che per dare una risposta ottimale si devono mettere a sistema tutti i settori, dagli autisti agli operatori e alle rimesse”, sottolinea Cenciarelli.
L’operazione non graverà sulle casse di Ama e tendenzialmente l’azienda stima anche un risparmio, a oggi non quantificabile, dal momento che gli incentivi saranno erogati abbattendo il numero di straordinari che normalmente si svolgono, per far fronte alle esigenze del servizio, nei giorni prefestivi e festivi. “In questo modo si fanno lavorare più dipendenti nei festivi e prefestivi, offrendo quindi un sollievo economico a più persone”, spiegano fonti vicine ad Ama.
Ed è la stessa data del 2 aprile quella scelta dal sindaco per la prima giornata di mobilitazione delle associazioni, come Legambiente, Wwf e Retake, comitati di quartiere ma anche singoli cittadini che vorranno rimboccarsi le maniche e apportare il loro contributo. All’iniziativa hanno aderito già 80 realtà e attraverso un sito web dedicato è possibile proporre progetti territoriali, dallo sfalcio dell’erba in un parco alla rimozione di cartacce e bottigliette ai bordi di una strada cittadina. “Una giornata di festa che segna anche l’avvio di una collaborazione”, ha detto Gualtieri, promettendo di esser pronto, rastrello alla mano, a far la propria parte. “Ci sarò anche io, non solo come amministratore ma come cittadino, questa iniziativa è un grande esempio di cittadinanza attiva”, ha concluso il sindaco.