Green pass, mascherine, capienze, luoghi di lavoro, mezzi pubblici: liberi tutti, seppur con alcuni distinguo puramente temporali. Mentre negli ultimi giorni si continua ad osservare un nuovo aumento del numero di contagi (non seguito per fortuna da un’occupazione preoccupante delle terapie intensive), il governo Draghi ha deciso che la pandemia da Covid non è più un’emergenza. Un esempio su tutti: a maggio finisce l’obbligo del Green pass e delle mascherine al chiuso, anche nelle scuole. Ecco tutti i cambiamenti approvati nel consiglio dei ministri odierno.
GREEN PASS – Da aprile gli over 50 non dovranno più avere il green pass rafforzato: sarà sufficiente quello base. Per loro “non ci sarà più la sospensione dal lavoro”, assicura il ministro Speranza. Fino al 30 aprile sarà necessario quello rafforzato per accedere ai servizi al chiuso di ristorazione, “svolti al banco al tavolo, al chiuso”. E anche in “piscine, palestre” e “centri benessere”. Fino a quella data, necessario il Super green pass anche per convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi. Stesso identico discorso per le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche, nonché agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Tutto questo, ha sottolinea Speranza in conferenza stampa, “ci porterà al primo maggio al superamento del Green pass”. Non solo. Dal primo aprile stop al super Green pass anche per i turisti stranieri per poter consumare nei ristoranti al chiuso. Una modifica per agevolare il settore durante le vacanze di Pasqua chiesta dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia (che però ha anche annunciato di voler chiedere i danni al ministero della Salute per le perdite del comparto).
VACCINI – Niente più sospensione dal lavoro per i non vaccinati. La misura invece resterà solo per il personale sanitario, i lavoratori delle strutture ospedaliere e i lavoratori delle Rsa che hanno a che fare con le fragilità. In questo caso c’è un prolungamento dell’obbligo fino al 31 dicembre e le norme restano quelle che sono oggi.
QUARANTENE E DAD – Decadono le quarantene da contatto e l’isolamento sarà previsto solo per positivi al Covid. Una misura che varrà anche nelle scuole prevedendo la Dad per i soli alunni contagiati.
MASCHERINE – Fino al 30 aprile confermato l’obbligo di mascherine al chiuso. Dopo quella data il governo verificherà la curva e “valuterà scelte ulteriori“.
CTS E SISTEMA A COLORI – Con la fine dello Stato di emergenza, dal primo aprile decadono tutte le strutture emergenziali tra cui il Cts e la figura del commissario per l’emergenza Covid.