L’acronimo sta per ‘sostanze perfluoro alchiliche’ che marchiano uno dei più imponenti inquinamenti industriali italiani. Nel Veneto dei primati, secondo la narrazione leghista, l’acqua maledetta è una macchia che si fatica ad accettare, ma la gente che da decenni convive con livelli allarmanti di sostanze chimiche ha il diritto di sapere a cosa va incontro mangiando gli alimenti.
La Regione si trincera dietro un silenzio assordante.
Segui #MillenniumLive venerdì 18 marzo alle 17.00 con Giuseppe Pietrobelli (giornalista e autore dell’inchiesta), Laura Facciolo (testimone delle Mamme No Pfas) e Mario Portanova (FQ MillenniuM).
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