Siamo in Colombia, arcipelago di San Andrés e l'uomo stava nuotando in una zona dove raramente si vedono bagnanti. Lì, il grande predatore lo ha attaccato. L'Ente per lo Sviluppo sostenibile dell'Arcipelago di San Andrés (CORALINA), ha "deplorato lo sfortunato caso"
È morto per dissanguamento in ospedale a causa di una profonda ferita alla gamba. Un 56enne originario di Roseto Degli Abruzzi è stato attaccato da uno squalo. Siamo in Colombia, arcipelago di San Andrés. L’uomo stava nuotando in una zona dove raramente si vedono bagnanti. Lì, il grande predatore lo ha attaccato. L’Ente per lo Sviluppo sostenibile dell’Arcipelago di San Andrés (CORALINA), ha “deplorato lo sfortunato caso in cui una persona di nazionalità italiana è morta a causa del morso di squalo nell’area vicina a Pox Hole, popolarmente conosciuta come la Piscinita“. “In base ai video che circolano sui social – ha aggiunto l’ente – è stato possibile identificare che nella zona dell’incidente mortale si trovavano due grandi squali tigre (Galeocerdo cuvier), la cui identificazione è stata confermata da esperti a livello nazionale”. La pressione mascellare dello squalo tigre i 325 psi, terza quindi nel mondo dei pescecani dopo quelle dello squalo bianco e leuca. In età adulta questo predatore raggiunge una lunghezza compresa tra 3 e 4,5 metri e può pesare tra 350 e 650 kg.