Guerra Russia-Ucraina, le partnership di Leonardo con Rosneft e Russian Helicopters. “Ora le attività sono ferme”

Nel giugno 2016 - dopo l'invasione russa della Crimea - l'allora premier Renzi firmò con Putin accordi bilaterali che sancivano nuovi patti di cooperazione, tra cui un'intesa tra la ex Finmeccanica, Rosneft e Russian Helicopters, parte di Rostec, che produce armamenti. I manager Igor Sechin e Alexander Mikheev che oggi guida il gruppo degli armamenti Rosoboronoexport, sono stati ora colpiti dalle sanzioni

Leonardo, primo beneficiario dei finanziamenti europei a progetti di ricerca in campo militare, ha diverse partnership con società russe attive nella produzione di elicotteri civili. Come ricorda Domani, nel giugno 2016 – dopo l’invasione russa della Crimea – l’allora premier Matteo Renzi firmò con Vladimir Putin accordi bilaterali che sancivano nuovi patti di cooperazione tra aziende italiane e russe, tra cui un’intesa tra la ex Finmeccanica e le russe Rosneft e Russian Helicopters, parte di Rostec, che produce armamenti. I manager delle due società, Igor Sechin e Alexander Mikheev che oggi guida il gruppo degli armamenti Rosoboronoexport, sono stati ora colpiti dalle sanzioni decise dalla Ue in seguito all’invasione dell’Ucraina. Le attività di Leonardo in Russia sono congelate, fa sapere l’azienda controllata dal Tesoro.

Un accordo quadro firmato già a fine 2014 prevedeva la vendita a una controllata di Rosneft con il coinvolgimento di Russian Helicopters di un massimo di 160 elicotteri AW189, da utilizzare in operazioni offshore petrolifere e di gas, entro il 2025. Con le firme del 2016 – quando erano già in atto blande sanzioni nei confronti di Mosca – furono commissionati, ricorda il quotidiano, “ulteriori venti elicotteri commerciali Agustawestland Aw189 da Rn-Aircraft, società controllata dall’operatore petrolifero Rosneft”. Russian Helicopters, che fabbrica elicotteri civili e militari, è nel portafoglio di Rostec a cui fa capo anche Rosoboronexport, “l’unica azienda statale autorizzata a commerciare e vendere armi all’estero”.

Resta in piedi inoltre la joint venture italorussa HeliVert, nata per costruire elicotteri AW139 in Russia e “soddisfare le esigenze del mercato in Russia e nei Paesi della Csi, comunità degli stati indipendenti”, si legge sul sito. Leonardo ha fatto sapere che “le attività in Russia, ormai ferme, restano soggette all’evoluzione dello scenario e l’azienda agisce in linea con le disposizioni definite dai governi dei propri mercati domestici”. E “tutte le attività di Leonardo in HeliVert hanno esclusivamente riguardato il mercato elicotteristico civile”.

Immagine dal sito di Leonardo