“Credo che la Lucarelli esprima il suo meglio quando alza le palette a ‘Ballando con le Stelle’. Non merita nessun altro tipo di commento”. Così Massimo Giletti, raggiunto a Odessa (Ucraina) dall’Adnkronos, ha replicato alle parole di Selvaggia Lucarelli che su Twitter aveva criticato quanto successo ieri sera durante la puntata di Non è L’Arena trasmessa da Odessa, la città assediata dai russi in Ucraina, accusandolo di aver registrato la prima parte del programma perché dalle 20 era in vigore il coprifuoco e di aver trasformato la guerra “in set di un film di serie B”.
L’antefatto. “A Odessa c’è il coprifuoco dalle 20 (lì sono 1 ora avanti). Come faceva Giletti a stare per strada? O lo ha violato o l’inizio era registrato. La prima parte del collegamento con Giletti in cui lui sembrava in diretta tra spari e missili era registrata alle 18,45 circa, poco prima del coprifuoco. Ovviamente si è ben guardato dal dirlo per non togliere il brivido agli spettatori”, ha scritto stamattina la giornalista commentando il collegamento di Giletti durante la trasmissione di La7. Ieri sera invece aveva affermato: “La cosa più inquietante è che vedi Giletti a Odessa che dovrebbe raccontare la guerra e improvvisamente sembra tutto il set di un film di serie b“. E ancora Lucarelli aveva twittato: “Mai come stasera dobbiamo rispettare chi va a documentare la guerra senza personalismi, senza spettacolarizzazione, senza retorica, senza usare i cadaveri per fare show, senza il suo faccione davanti a quello che accade”.
La prima parte del collegamento con Giletti in cui lui sembrava in diretta tra spari e missili era registrata alle 18,45 circa, poco prima del coprifuoco. Ovviamente si è ben guardato dal dirlo per non togliere il brivido agli spettatori. #NonelArena pic.twitter.com/mWcWDsOure
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 21, 2022
La cosa più inquietante è che vedi Giletti a Odessa che dovrebbe raccontare la guerra e improvvisamente sembra tutto il set di un film di serie b.
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 20, 2022
Mai come stasera dobbiamo rispettare chi va a documentare la guerra senza personalismi, senza spettacolarizzazione, senza retorica, senza usare i cadaveri per fare show, senza il suo faccione davanti a quello che accade.
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) March 20, 2022