Continua il viaggio dei profughi in partenza dalla stazione di Odessa, in Ucraina. “Portiamo i rifugiati fino a Leopoli e oltre la frontiera. Lavoriamo incessantemente dal 24 di febbraio, sei giorni consecutivi e altri sei, invece, a casa”. A dirlo è uno dei capotreno alla stazione di Odessa. Tanti, inoltre, i volontari che aiutano i rifugiati a partire e attraversare la frontiera: “Le persone arrivano da Mykolaiv e Kherson e le portiamo a Leopoli, ma anche al confine con l’Ungheria. Sto lavorando qua da quando Putin ha iniziato la guerra”, racconta all’Ansa un volontario.
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