Hamas e la Jihad islamica hanno elogiato l’aggressione avvenuta a Beersheba, nel sud del paese
Quattro persone sono state uccise e almeno due ferite gravemente a Beersheba, una città nel sud di Israele. È tutto avvenuto in un centro commerciale all’aperto. Secondo la polizia l’aggressore ha ucciso a coltellate una donna in una stazione di servizio, poi è salito in macchina e ha speronato un ciclista, prima di scendere di nuovo e pugnalare diverse persone al centro commerciale.
L’assalitore è stato affrontato da un autista di autobus che era armato. Il conducente, secondo quanto riporta Times of Israele, ha tentato di convincerlo ad abbassare la sua arma e come mostrano le immagini di un sistema di videosorveglianza. L’uomo si è scagliato contro l’autista, che gli ha sparato più volte insieme a un secondo civile israeliano armato.
I primi soccorritori israeliani hanno riferito che l’accoltellatore è morto per le ferite da arma da fuoco. Hamas e la Jihad islamica hanno elogiato l’aggressione avvenuta a Beersheba, in Israele, in cui sono morti quattro israeliani, definendola un’operazione “eroica”. Secondo i media palestinesi l’accoltellatore ha 34 anni e si chiamava Mohammad Ghaleb Abu al-Qi’an, condannato in passato per terrorismo.