Il tremendo high side alla curva 7 durante il warm up sul circuito di Mandalika non ha avuto come unica conseguenza il ritiro del campione spagnolo dal Gran Premio d’Indonesia. La notizia peggiore è arrivata lunedì: una ricaduta dell'infortunio patito a novembre scorso. Quando tornerà? La Honda spiega: "La prossima settimana un nuovo check-up"
La notizia peggiore è arrivata durante il viaggio di ritorno dall’Indonesia alla Spagna: Marc Marquez ha iniziato a provare nuovamente disagi alla vista. Lunedì il dottor Sánchez Dalmau, suo oculista di fiducia all’Hospital Clínic de Barcelona, ha confermato “una ricaduta nella diplopia che il pilota ha subito lo scorso novembre”. Quel tremendo high side alla curva 7 durante il warm up sul circuito di Mandalika non ha avuto come unica conseguenza il ritiro del campione spagnolo dal Gran Premio d’Indonesia. Marquez ha avuto un nuovo episodio di diplopia, quella che volgarmente viene definita visione doppia: in pratica, si ha la percezione simultanea di due immagini relative a un unico soggetto.
La ricaduta, spiega l’oculista Dalmau, è causata “da una recidiva di paralisi del quarto nervo destro, con un coinvolgimento minore di quello che avvenuta nell’infortunio nel novembre 2021″, si legge nella nota del team Repsol Honda. “Si è inizialmente deciso di seguire un trattamento conservativo con accertamenti medici periodici”, prosegue il comunicato. “La prossima settimana Marc Marquez si sottoporrà a un nuovo check-up per valutare l’evoluzione dell’infortunio e prevedere il periodo di recupero stimato per tornare alle competizioni”. Tornano i dubbi, quindi, sul rientro del pilota spagnola, che l’anno scorso era riuscito a ritrovare forma e vittorie dopo la frattura dell’omero di inizio 2020, prima di essere costretto nuovamente a fermarsi per i primi problemi alla vista.
Non va dimenticato che per via della caduta in Indonesia Marquez “ha subito una commozione cerebrale e diversi traumi minori“. Una Tac ha escluso lesioni gravi, ma il pilota spagnolo questa mattina ha visitato la sua équipe medica, guidata dal dottor Samuel Antuna, all’ospedale Ruber Internacional di Madrid, dove “Marquez si è sottoposto a una visita medica generale per valutare tutti i danni causati dall’incidente e una risonanza magnetica cerebrale. Questo ha riconfermato che non ha riportato altre ferite”, conclude il team.