“Non è vero” che il tetto al prezzo “scoraggia gli investimenti nelle rinnovabili”. Così Mario Draghi intervenendo al Senato in vista del Consiglio europeo che inizierà il 24 marzo. Secondo il presidente del Consiglio, “il tetto fissato è fantastico e permette un profitto straordinario ai produttori di rinnovabili”. La verità, ha proseguito, è che “i produttori di rinnovabili e fanno anche energia termoelettrica, con il gas hanno fatto dei profitti colossali”. Quindi, ha concluso, “non ho francamente nessun rimorso ad aver fissato quel prezzo lì, è ampiamente remunerativo”.
“Sull’energia i problemi sono tanti”, ha esordito Draghi parlando dell’argomento energia, “c’è un problema di formazione dei prezzi” che “non hanno nessuna connessione con i costi di produzione”, su questo “però ci sono posizioni molto divise tra paesi del nord, società petrolifere del nord e altri paesi”. “Lo schieramento è molto diviso – ha spiegato – occorrerà arrivare ad un accordo”.