Un imprenditore russo, che risiede a Mosca, ha messo a disposizione una delle sue quattro ville che si trova a Punta Ala (Grosseto) per ospitare profughi ucraini. Al momento, riferisce La Nazione, nella villa si trovano 5 donne e 2 bambini scappati dalla guerra in Ucraina, ma date le dimensioni dell’immobile sarà possibile accogliere altre persone. L’imprenditore possiede quattro ville a Punta Ala: una per sé, due per i figli, e una che viene affittata in estate, quella in cui vengono ospitati i profughi ucraini.

La sindaca Elena Nappi ha detto che “fino a giugno possiamo contare su questa disponibilità”, mentre per il periodo estivo sono “pronte altre soluzioni di alloggio perché con ogni probabilità la villa tornerà a essere affittata a vacanzieri stranieri”.

“Nel nostro comune ci sono cittadini russi perfettamente integrati“, ha proseguito la sindaca: “Vivono con noi quasi tutto l’anno e hanno sempre dimostrato una grande sensibilità verso le necessità del paese e delle persone che sono in difficoltà, partecipando alle diverse attività solidali che organizziamo e spesso elargendo anche aiuti in denaro“.

Foto di archivio

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