“Omicron 2 è una variante incontenibile dalle misure. È giusto che le mascherine vengano ancora utilizzate da fragili e anziani, anche dopo che sarà tolto l’obbligo, ma con mascherine e distanziamenti questa variabile non la conteniamo. Zero Covid non esiste nella popolazione generale”. Così ad Agorà su Rai 3, Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, che ha aggiunto: “Dobbiamo farcene una ragione, come hanno fatto altri paesi. Omicron 2 è troppo contagiosa per esser contenuta: se entra in una classe o in famiglia, puoi usare le misure che vuoi ma tanto la variante contagia tutti” e per questo l’unica difesa è la vaccinazione.
Quanto all’andamento dei contagi, ha spiegato, “dovremo abituarci ad alti e bassi. La quarta ondata sta portando moltissimi casi, c’è una circolazione molto elevata di virus, con sintomi fortunatamente non gravi. Tanto è vero che per le terapie intensive, che rappresentano il parametro principale, il segno meno dura da circa un mese, fatta eccezione per una giornata. Ma è chiaro quando circola molto il virus c‘è anche un aumento dei ricoveri in media intensità di cura, perché molte persone che vanno in ospedale per diversi motivi, e poi risultano positivi al tampone”. Avere un tasso di positività così alto, però, per Bassetti, “può essere un segno positivo, potrebbe essere indice del fatto che i tamponi vengono fatti più appropriatamente in base ai sintomi”. Tuttavia su questo fronte c’è ancora da lavorare, perché, ha concluso, “facciamo ancora troppi tamponi a non sintomatici, ne facciamo ancora troppi a chi ha un vezzo di farlo”.