“La carneficina non distingue le divise ma distingue i bambini. È un terreno molto scivoloso. Perché se noi sviluppiamo le conseguenze di questo ragionamento, dovremmo dire di non aiutare i Paesi che vengono attaccati. Dovremmo sostanzialmente accettare di difendere il Paese aggressore non intervenendo. Dovremmo lasciare che gli ucraini perdano il loro Paese e accettino la schiavitù“. Sono le parole di Mario Draghi, intervenuto alla Camera prima del Consiglio europeo di domani. In particolare, in questo passaggio, il presidente del Consiglio rispondeva alle dichiarazioni, fatte sempre a Montecitorio, poco prima, di Vittorio Sgarbi. “È un terreno scivoloso che ci porta a giustificare tutti gli autocrati, tutti coloro che hanno aggredito Paesi inermi, a cominciare da Hitler e Mussolini“.

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