Gas, Draghi: “Pagamento in rubli chiesto dalla Russia? Violazione contrattuale. Aiuto deve venire da Usa e Canada”

Poco prima di partecipare ai lavoro della prima sessione del Consiglio europeo e dopo il vertice straordinario della Nato e della riunione dei leader del G7, il presidente del Consiglio, Mario Draghi ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ai vertici, ha fatto sapere, “si è discusso di tante cose” tra cui “la sicurezza energetica” e quella “agroalimentare”. “In entrambi casi la risposta è una combinazione di diversificazione, quindi cambiare le fonti di approvvigionamento – ha spiegato – in altre parole l’Europa vuol diventare indipendente dal gas russo“.

Il premier ha quindi sottolineato che si è parlato anche dell’aiuto “che deve venire dal Canata, dagli Stati Uniti, dai grandi produttori del gas liquido”. “E anche su questo – ha assicurato – c’è stata estrema collaborazione”.

Rispondendo a una domanda sulla pretesa di Putin di ricevere i pagamenti del gas in rubli, Putin ha proseguito: “Questa è una violazione contrattuale. Quindi i contratti sono considerati violati se questa clausola viene applicata”.